PREVISIONI LOTTO sabato 21 dicembre 2024
PUBBLICITA |
Numeri per l'estrazione di SABATO corrente: |
IL LOTTO, storia e gloria di un gioco plurisecolare
ULTIMA ESTRAZIONE DEL LOTTO
STORIA
DEL LOTTO:
PUBBLICITA
|
Il gioco del
Lotto viene riconosciuto
ufficialmente come nato nella
città di Genova. Qui, già dal XVI secolo, l’elezione di cinque
senatori del Consiglio
Cittadino, veniva realizzata con
l’estrazione a sorte di
bussolotti con al loro interno i
nomi dei candidati; il popolino
soleva scommettere sui nomi che
sarebbero usciti. Questo primo
modello del Lotto veniva detto
“Gioco del Seminario” dal nome
dell’urna in cui si svolgeva
l’estrazione. In seguito il
gioco diventò il “Lotto della
Zitella”: invece che ai senatori
i numeri erano abbinati al nome
di ragazze povere e i proventi
del sorteggio venivano
distribuiti tra esse come dote.
Dal 1620 in poi il lotto in
Liguria venne disciplinato da
regole precise. Negli altri
stati italiani invece il gioco
era osteggiato perché
considerato contrario all’etica;
nello Stato pontificio, per
esempio, il gioco fu a lungo
bandito e nel 1728
il Papa
Benedetto minacciò perfino la
scomunica per chi vi
partecipasse; ma col passare
degli anni le scomuniche
lasciarono il posto a rassegnata
accettazione, vista anche
l’incredibile popolarità che il
gioco aveva in tutte le classi
della popolazione. Alla
fondazione del Regno d’Italia il
Lotto venne preso in
amministrazione dallo stato
centrale con il metodo del
monopolio: siamo nel 1863, si
gioca in tutta Italia e le ruote
sono 6 (diventeranno 8 dopo la
presa di Roma, nel 1870).
L’aumento della popolarità del
gioco portò anche all’aumento
delle estrazioni che da 2 o 3
all’anno del 1737, arrivarono a
18 del 1797 al 1806; dal 1807
diventarono quindicinali;
dal 1871, settimanali e poi,
dalla fine del secolo scorso,
due volte per settimana.:
mercoledì e
sabato. Ed ora tre volte:
martedì, giovedì e sabato.
Intanto già dal secolo XVIII il
Lotto si diffuse anche in altri
stati europei per opera di
alcuni speculatori italiani, ed
oggi praticamente ogni nazione
ha il suo Lotto nazionale, anche
se spesso con regole e
caratteristiche diverse da
quello italiano (in molti casi i
numeri sono meno di 50). Oggi il
Lotto continua ad essere il
gioco più amato dagli italiani,
in barba a tutti gli altri
giochi a pronostico. Per la sua
duttilità e semplicità ha
attraversato i secoli restando
un piacevole passatempo nel
cuore della gente comune. Le
regole. Il gioco, molto simili
alla tombola, si svolge con 90
numeri (da 1 a 90) posti in un
apposito contenitore, detto
urna, da cui ne vengono estratti
5 in ogni estrazione. I 5 numeri
sortiti (come si dice in gergo)
dopo ogni estrazione vengono
rimessi nell’urna cosicché ogni
volta esistono le stesse
condizioni di gioco iniziali. Le
estrazioni avvengono presso
l’intendenza di finanza di 10
città italiane, che sono: Bari,
Cagliari, Firenze, Genova,
Milano, Napoli, Palermo, Roma,
Torino, Venezia (esiste la
possibilità di giocare su una
ruota detta nazionale, o su
tutte le ruote
contemporaneamente). Il
giocatore può puntare a vari
eventi possibili (nel gergo del
gioco dette sorti): Estratto:
uscita di un solo numero; Ambo:
uscita di due numeri; Terno:
uscita di tre numeri; Quaterna:
uscita di quattro numeri;
Cinquina: uscita di cinque
numeri. (Dal 2005 esiste anche
la possibilità di giocare
l’Estratto Determinato, ovvero
indovinare un singolo numero in
una determinata posizione
nell’estrazione). Si può giocare
da un minimo di 1 a un massimo
di 10 numeri, in tutta libertà,
ovviamente non si può puntare ad
una sorte maggiore dei numeri
giocati: ad esempio, chi gioca
una schedina di tre numeri,
potrà puntare su estratto, ambo
e terno, ma non potrà puntare né
su quaterna né su cinquina
perché gli sarebbero
impossibili; mentre chi gioca
una schedina di 5 o più numeri
non ha limitazioni e può giocare
qualunque sorte gli aggradi, con
unica limitazione i soldi che
vuole spendere e quelli che
vuole vincere. Sì, perché al
Lotto, sapendo la sorte che
si è puntata, quanti numeri si è
giocati e l’importo che si
è scommesso si può sapere in
anticipo la vincita esatta che
si andrà a fare. Limitandoci
alle giocate secche i
coefficienti per cui va
moltiplicato l’importo giocato
in caso di vincita sono:
Estratto = 11,232; Estratto
determinato = 55,00; Ambo = 250;
Terno = 4.500; Quaterna =
120.000; Cinquina = 6.000.000
(per intenderci, se gioco 1 euro
su due numeri e faccio ambo, la
mia vincita sarà: 1x250 =
Esistono metodi sicuri per
vincere al Lotto? No, non
esistono. La risposta
a questa domanda è di matematica
e disarmante semplicità.
Qualunque metodo, per quanto
buono, è destinato alla lunga a
dimostrarsi fallimentare (ovvero
far perdere più soldi di quelli
che si sono guadagnati). E
questo proprio in ragione del
fatto che il gioco non è un
gioco equo, e non c’è metodo o
sistema che possa competere con
un gioco non equo e trarne un
vantaggio. Se noi avessimo un
dado classico a sei facce, e
potessimo vincere solo se
uscisse la faccia con 6 o con 1
(quindi solo 2 casi favorevoli
su 6) tutte le altre volte
perderemmo cosa accadrebbe sulla
lunga durata: potremmo vincere
alcune volte, magari anche 5
volte di fila o più, ma
all’aumentare dei tentativi, la
statistica prevede e
l’esperienza confermerebbe che
perderemmo circa 68 volte su
100, ovvero vinceremmo solo nel
32% dei casi. Un gioco senza
pronostico, in cui gli eventi
sono del tutto regolati solo
dalla statistica, com’è il caso
del Lotto e a differenza del
Totocalcio in cui ci sono altri
elementi per fare una
previsione, la statistica è
molto più di un’opinione è ha
un’enorme capacità di prevedere
indicativamente ciò che accadrà.
Quindi? Quindi il Lotto resta un
gioco, simpatico, divertente,
stuzzicante anche
intellettualmente, e come tale
va guardato e goduto, ma per le
ragioni su esposte, non può
essere visto come fonte di
guadagno sicura e speculativa,
la cronaca ci dice che è uno
sbaglio che alcune persone hanno
pagato caro. Su quelli poi che
prevedono a pagamento le
estrazioni, ci permettiamo di
ricordare che chi ha i numeri
buoni al Lotto, per guadagnare,
non ha che da giocarseli, e
tanto più giocherà, tanto più
vincerà; e potrebbe dare
tranquillamente il suo metodo
gratuitamente agli altri, al
massimo facendosi pagare le
spese dei cancelleria, facendo
del bene senza rimetterci nulla.
Ovviamente il discorso vale solo
avendo il tempo di giocare il
suo metodo e se il metodo è
davvero infallibile. Il nostro
metodo vincente (e gratuito).
Alla luce di quanto detto fin
qui ci permettiamo di pubblicare
anche noi il nostro piccolo e
modesto metodo (infallibile?),
che
però più che un sistema, è solo
una serie di consigli. 1° -
Giocare sempre poco, il gioco
resta un gioco, se si vince ci
si diverte lo stesso, e il gioco
non è per i soldi ma per
l’emozione di vincere. 2° -
Puntare ad eventi semplici,
(estratto, ambo, ambo su più di
due numeri e simili), pagano
poco proprio perché sono più
probabili. 3° - Ripetere se
possibile la stessa giocata, è
il metodo del banco, i numeri
prima o poi devono uscire tutti;
un estratto dovrebbe farlo ogni
18 estrazioni. 4° - Quello detto
al punto 3° non sia frainteso, i
numeri escono tutti, è sicuro!
Ma bisogna vedere quando! Ci
sono semplici estratti che hanno
tardato 202 estrazioni, ambi che
hanno ritardato secoli ecc. ecc.
5° - Il Lotto è un gioco: così
sia considerato: previsioni,
onirologìa (studio dei sogni per
le previsioni), astrologìa, date
di nascita e targhe di
investitori... va tutto bene,
purché non le si prende e ci si
prenda troppo sul serio... Buona
Giocata! 250 euro; tutte le
vincite sono poi tassate del 6%
alla fonte ergo la vincita netta
sarà = 235,00 euro). Il gioco
del Lotto è un gioco equo? Se
consideriamo come gioco equo
quello che paga di vincita tante
volte
l’importo giocato quante sono le
probabilità contrarie
all’evento, allora il Lotto non
è un gioco equo. Prendiamo il
caso dell’estratto semplice: la
difficoltà dell’evento è data
dai casi possibili (i 90 numeri
che possono uscire) diviso i
casi favorevoli (i 5 numeri che
verranno estratti e tra cui
potrà esserci quello da noi
pronosticato), ovvero 90/5 che
dà 18. Questo cosa significa?
Significa che la probabilità
matematica che esca un singolo
numero al Lotto è di 1 contro
18; se il gioco fosse equo
dovrebbe perciò pagare 18 volte
la posta giocata dallo
scommettitore, mentre paga solo
11,232. Stesso discorso
vale per l’ambo la cui
probabilità è 1 contro 400, ma
che paga solo 250 volte. Con il
terno, quaterna e cinquina il
discorso si ripete e non è
questa la sede per esaminarle
nel dettaglio. Ogni gioco equo
finisce,
sul lungo periodo alla pari, se
il Lotto fosse un gioco equo la
totalità delle somme riscosse
con le giocate tornerebbe ai
giocatori e questo impedirebbe
allo stato di poter ricavare
dalla gestione del gioco una
discreta rendita finanziaria e
pagare le strutture e il
personale che rendono possibile
il gioco. Ma come mai allora il
Lotto a volte viene sbancato? Lo
Stato dovrebbe con questo metodo
guadagnarci sempre. Eppure
capita a volte che le vincite
pagate ai giocatori superino gli
incassi riscossi dal banco per
le giocate. Bene, bisogna
innanzi tutto notare che questi
eventi avvengono con rarità e
che sul lungo periodo il banco
vince sempre, come in effetti è,
rifacendosi ampiamente delle
eventuali e sporadiche perdite.
Se non altro bisogna riconoscere
però questa opportunità offerta
ai giocatori dal Lotto di
portarsi via con le vincite più
di quanto giocato, questo perché
il Lotto è un gioco a scommessa,
non un gioco con un montepremi
fisso in palio (come il
superEnalotto, per esempio). In
un gioco con montepremi fisso in
palio, se vince 1 o vincono 10
il montepremi è quello e basta e
va diviso tra i vincitori
(quindi più vincitori si è,
minore è la quota spettante), un
gioco a scommessa invece paga
tante volte la giocata sempre e
comunque ad ogni giocatore
vincente, se c’è un vincitore o
ce ne sono 10 nessuno ruba una
quota di vincita all’altro, ma
tutti prendono la stessa cifra.
Ecco un buon motivo per cui, chi
ha dei numeri “vincenti” al
Lotto li dovrebbe dare senza
timore a tutti, perché lui non
ci rimette nulla!
Questo articolo e
le previsioni gratuite per
questa estrazione del lotto
sono offerte gratuitamente dalla
"IdeaLotto statistiche
lotto e previsioni"
grazie per la vostra attenzione!