Chocolat, basta un assaggio (e la dieta?)
Trama: E' il 1959. Nel tranquillo paesino francese di Lansquenet, l'arrivo di Vianne e sua figlia stravolge i ritmi degli abitanti del luogo: la protagonista infatti, proprio nel periodo del digiuno pasquale, apre una cioccolateria nel centro della città, e come se non bastasse non va in chiesa e socializza con gli zingari di passaggio (tra i quali spicca Johnny Depp). In paese si scatena una vera e propria guerra tra il Conte De Reynaud (fervente cattolico e perbenista), contro coloro i quali, convertiti al peccaminoso cioccolato e alla libertà da Vianne, minacciano di stravolgere le tradizioni piccolo borghesi del paesino. Alla fine anche il parroco di paese, passerà nel campo di Vianne finendo per pronunciare una predica all'insegna della libertà.
Ma anche Vianne cambierà qualcosa, dopo tanto vagabondare decide di smettere di girare il mondo e stabilirsi a Lansquenet, e la figlia Anouk non avrà più bisogno del suo amico immaginario perché inizierà una vita più normale. In pratica tutti guadagnano una migliore qualità della vita dall'incontro di due concezioni e filosofie opposte, è il finale ottimista.
Note: GIRATO IN ESTERNI A FLAVIGNY-SUR-OZCRAIN (FRANCIA) E NEL WEST COUNTRY (INGHILTERRA) OLTRE CHE NEGLI SHEPPERTON STUDIOS DI LONDRA.
PRODUTTORI ESECUTIVI BOB E HARVEY WEINSTEIN, MERYL POSTER ALAN C. BLOMQUIST.
CANDIDATO ALL'OSCAR 2001 COME MIGLIOR FILM, MIGLIORE ATTRICE (JULIETTE BINOCHE), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (JUDI DENCH), MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE, MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE (RACHEL PORTMAN).