Colazione da Tiffany
Holly è una provinciale - ma molto sofisticata - che vive a New
York. Ha frequentazioni di gente di ogni tipo: artisti, ricchi,
malviventi. Paul è un giovane scrittore protetto da un'amante
più anziano di lui. Holly e Paul abitano nello stesso palazzo.
Si conoscono, diventano amici. La ragazza, che mira
a sposare un miliardario, passa da una festa all'altra, rincorre
il tempo, è fragile, passa da depressioni profonde a esaltazioni
sfrenate. Ma non manca mai, la mattina, rientrando da una festa,
di far colazione davanti alle vetrine di Tiffany, la leggendaria
gioielleria. Emergono, nel passato di Holly, scheletri e
fantasmi, ma sono solo frutto della sua ingenuità. E comunque,
sposare un ricchissimo messicano cancellerà tutto. Ma il magnate
si tira indietro. A Holly rimane Paul, che l'ama davvero, e
forse anche lei contraccambia. Alla fine i due si abbracciano
nella pioggia scrosciante. Un classico della commedia americana,
ma con tanti valori aggiunti, a cominciare da Truman Capote,
autore del romanzo. Il film, nei decenni, è diventato un
sempreverde. Anche se molti episodi e caratteri sono di maniera
e scontati, qualche magia continua ad essere dispensata. A
cominciare da Audrey Hepburn, nevrotica e insicura, da
proteggere e scusare. Un personaggio certo datato, ma
trasferibile decennio dopo decennio anche ai caratteri
contemporanei, dove vale più che mai lo smarrimento e la ricerca
di un'identità. C'è poi la canzone Moon River di Henry Mancini,
diventata uno dei grandi temi abituali del cinema, sempreverde,
appunto, e frequentatissimo. E poi Tiffany: impari, per esempio,
che lì puoi comprare anche spendendo solo dieci dollari. Nessuna
agenzia pubblicitaria, e nessun budget avrebbero potuto valere
la "testimonial" Hepburn, davvero una delle attrici e dei
personaggi più significativi del cinema e del secolo, capace,
come forse nessuna, di dettare mode e comportamenti, e sogni.
Titolo:
Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany's)
Regia:
Blake Edwards
Sceneggiatura:
George Axelrod
Fotografia:
Franz Planer
Interpreti:
Audrey Hepburn, George Peppard, Mickey Rooney, Patricia Neal,
Buddy Ebsen, Martin Balsam, John McGiver, José Luis de
Villalonga, Alan Reed, Dorothy Whitney, Beverly Powers, Stanley
Adams, Claude Stroud, Elvia Allman, Orangey, Dick Crockett,
Tommy Farrell, George Fields, Joe Gray, Kip King, Gil Lamb,
Hanna Landy, James Lanphier, Helen Spring
Nazionalità:
USA, 1961
Durata:
1h. 55'
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