Il metabolismo è l’insieme di quei processi operati dall’organismo, per lo più biochimici e energetici, il cui scopo è quello di estrarre le sostanze nutritive dagli alimenti che si assumono quotidianamente, per trasformarli nel carburante necessario al funzionamento dell’organismo.
Spesso l’equilibrio tra le calorie ingerite sotto forma di grassi, e quelle consumate per ottenere l’energia, subisce delle alterazioni che portano all’accumulo eccessivo di peso.
Questa disfunzione è legata a una serie di fattori sia interni che esterni. In primis l’età, infatti il metabolismo segue regolarmente l’andamento dell’età e, col passare degli anni, rallenta inevitabilmente. In genere questo processo comincia fin dalla giovane età, e più precisamente già a partire dai 20-30 anni, anche se poi il rallentamento più evidente ha inizio intorno ai 35 anni.
Tra gli altri fattori, poi, ci sono anche l’ereditarietà, che determina la predisposizione di ciascuno ad avere un metabolismo lento o veloce, l’altezza (più si è alti e robusti, più si bruciano calorie) e infine il sesso.
Possiamo inoltre dire che il metabolismo lento è direttamente proporzionale a quello che l’organismo consuma.
Ci sono dei metodi, però, per risvegliarlo. Per prima cosa bisogna cambiare le proprie abitudini quotidiane, migliorando l’alimentazione e facendo un minimo di attività fisica.
Ovviamente l’alimentazione è alla base di ogni cosa. Mangiare frutta e verdura, bere molta acqua: queste le regole base di un regime alimentare corretto che può aiutare il metabolismo.
Possiamo dunque dire che per rimediare al proprio metabolismo lento non servono delle diete drastiche, ma basta ripartire in modo equilibrato i pasti, eliminare gli alimenti che vengono bruciati con difficoltà e puntare su quelli che si smaltiscono meglio.
Anzitutto andrebbero eliminati tutti quei cibi troppo grassi, ma anche il pane, gli alcolici e le bibite gassate.
Tra i cibi particolarmente consigliati, infatti, ci sono minestre, frutta e verdura a volontà. Vanno bene anche tutti quei cibi proteici, poichè riescono a fornire un maggiore senso di sazietà e richiedono un tempo da dedicare alla digestione più lungo.
Per quanto riguarda la carne potrete alternare manzo e pollo, ma una volta alla settimana potrete sostituire la carne di manzo con il pesce.
Ovviamente è importante bere molta acqua (almeno due litri al giorno), che aiuta ad accellerare i processi digestivi e, di conseguenza, aiuta il vostro metabolismo lento.
Vanno bene, inoltre, anche infusioni di thè verde o rosso, che stimolano il metabolismo e migliorano la digestione.
fonte: http://www.tuttasalute.net/13280/metabolismo-lento-ecco-la-dieta-da-seguire.html