Un ricoverato su cinque in ospedale si trova lì a causa di problemi di alimentazione cattiva o insufficiente.
Un’inchiesta di Radio DRS individua come principali causa di questa vera epidemia sociale nel ricorrere a diete ferree, nel consumo eccessivo di cibi fast food e nella solitudine che porta spesso a vivere il momento del nutrimento con scarsa attenzione e svogliatezza a scapito di equilibrio e salubrità.
Non si parla solo di rischi di drammatiche perdite di peso (a volte stupidamente perseguite e salutate come un successo) o cadure nel gorgo dell’anoressia ma anche a danni al sistema digerente che posso essere tanto seri quanto irreversibili come ammonisce l’internista all’ospedale cantonale di Winterthur, Reinhard Imoberdorf.
La trappola delle diete
Chi segue una dieta deve prestare attenzione a cosa (di meno) mangia. La scarsa assunzione di proteine, di vitamine della frutta e verdura, rischia di provocare danni al corpo. E soprattutto in primavera la tentazione di mangiare meno è forte: per perdere peso ci si priva delle sostanze indispensabili per un buon metabolismo. Sono le diete “fai da te” le più pericolose: l’invito dei medici è di rivolgersi ai dietisti.
Anziani a rischio. Fast food esagerato
Altre persone a rischio sono gli anziani che, vivendo soli, trascurano i pasti, riducendo al minimo la variazione alimentare che risulta monotona e scarsa. Altra categoria minacciata è costituita dalle persone che non rientrano a casa a mezzogiorno. Avendo poco tempo mangiano velocemente soprattutto panini e pizze ricchi di grasso.
Necessaria una maggiore informazione
Per ovviare a questa situazione, i medici svizzeri hanno prodotto una rivista che sarà presto messa disposizione dei pazienti. Si calcola che la malnutrizione causa un Svizzera costi indiretti per mezzo miliardo di franchi.
NeWS
fonte: http://info.rsi.ch