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L’obesità è definita come un indice di massa corporea (BMI) di 30 o superiore, calcolato dividendo il peso in chilogrammi per l’altezza in metri quadrati, oppure dividendo il peso in libbre per l’altezza in pollici quadrati e poi moltiplicando per 703. Quattro milioni di persone

muoiono ogni anno a causa dell’obesità, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il tasso di obesità nel mondo è quasi raddoppiato dal 1980. La Federazione Mondiale dell’Obesità prevede che entro il 2030, una donna su cinque e un uomo su sette avranno obesità. Attualmente, più persone hanno obesità che sottopeso in tutte le regioni del mondo, ad eccezione dell’Africa subsahariana e dell’Asia, evidenziando come sia un problema comune sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Il tasso di obesità negli Stati Uniti è continuato a salire durante la pandemia di COVID-19, aumentando del 3% tra marzo 2020 e marzo 2021. L’obesità aumenta il rischio di malattia grave da COVID-19, triplicando il rischio di ospedalizzazione, secondo i CDC. L’obesità è collegata al 30% al 53% dei nuovi casi di diabete negli Stati Uniti ogni anno. I costi medici per le persone con obesità negli Stati Uniti tendono ad essere del 30% al 40% più alti rispetto a quelli per le persone senza obesità. La ricerca suggerisce che l’obesità aumenta il numero medio di giorni in cui qualcuno manca al lavoro annualmente, a causa di malattia o infortunio, di circa tre giorni all’anno.

Quante persone hanno obesità?
Basandosi sui dati raccolti tra il 2017 e il 2020, il 41,9% degli adulti negli Stati Uniti ha obesità. Lo stesso set di dati suggerisce che il 19,7% degli adolescenti e dei bambini negli Stati Uniti, pari a 14,7 milioni di individui, ha obesità. In tutto il mondo, più di un miliardo di persone ha obesità: 650 milioni di adulti, 340 milioni di adolescenti e 39 milioni di bambini, secondo l’OMS.

Le varie cause dell’obesità sono complesse e coinvolgono fattori genetici, sociali ed ambientali. Gli esperti spiegano che il motivo per cui la prevalenza dell’obesità è così preoccupante è perché la condizione è collegata a una serie di altre condizioni mediche. Entrambi gli esperti sottolineano che le cause dell’obesità sono complesse e che le persone con obesità non dovrebbero essere accusate per la loro condizione di salute. Sono necessari cambiamenti a livello sociale per invertire le attuali tendenze dell’obesità, afferma il dott. Garvey. Innanzitutto, suggerisce che ci deve essere una maggiore educazione sugli effetti dell’obesità e sul perché sia dannosa per la salute. In secondo luogo, sottolinea la necessità di migliorare l’accesso a cibi sani, nonché a palestre e lezioni di esercizio.

 

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