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Un uomo in grave condizione di sovrappeso si è sottoposto a un intervento per ridurre chirurgicamente la sua obesità eccessiva (pesava quasi 200 kg), ma l’esisto dell’operazione è stata esiziale per il 49 enne operaio di Monte Cremasco.
E’ l’ennesimo caso di morte dovuta a interventi atti a ridurre gravi problemi di obesità, in questo caso non si sa bene quali siano le cause del decesso.

L’uomo, che lavorava come operaio in una fabbrica di Paullo, lascia un bimbo di 10 mesi e un futuro nascituro che si chiamerà come lui. Ora la moglie ha presentato una denuncia ai carabinieri di Pandino per la perdita di suo marito avvenuta in situazioni ancora tutte da definire.

Infatti il 49enne era stato dimesso dalla clinica di Bergamo, e dopo una visita in cui non aveva destato preoccupazione era stato spedito a casa in quanto, a detta dei medici, era fuori pericolo. Qualche ora dopo, però, è stato necessario il suo ricovero in ospedale a San Donato Milanese: ora la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria e sarà eseguita l’autopsia per accertare le motivazioni della morte.

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