Un primo piano di Frittata di Cipolle, un protagonista delle tavole e del cinema italiano
La frittata di cipolle è diventata un’icona culinaria, indissolubilmente legata al famoso ragioniere, protagonista di avventure che hanno fatto ridere intere generazioni di italiani.
Ingredienti:
- 4 uova
- 1 cipolla
- 2 cucchiai di grana (facoltativi)
- olio
- sale
- pepe
- burro
Insieme alle sue disavventure lavorative e personali, Fantozzi ci ha regalato anche un momento di relax e di puro gusto: la sua serata perfetta di fronte alla televisione, accompagnata da una birra gelata e da una succulenta frittatona di cipolle.
Ritroviamo questa memorabile scena nel film “Il secondo tragico Fantozzi”, del 1976, diretto da Luciano Salce, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema italiano. Fantozzi, con il suo programma impeccabile e un pizzico di sfiga sempre alle calcagna, ci mostra il rituale per preparare la sua amatissima frittatona di cipolle.
La frittata è un piatto versatile e pratico, un salvagente culinario per molte occasioni, e quella di cipolle del ragionier Fantozzi non fa eccezione. Per prepararla, bisogna partire dalla materia prima: le cipolle, sbucciate e tagliate finemente, vanno rosolate in padella con un filo d’olio fino a renderle morbide e traslucide. Nel frattempo, in una ciotola, si sbattono le uova e si aggiungono gli aromi preferiti: sale, pepe e, se gradito, del parmigiano.
Il resto è storia: in una padella antiaderente, si fa sciogliere una noce di burro e si versano le uova mescolate alle cipolle, lasciando cuocere fino a doratura su entrambi i lati. Anche se Fantozzi aveva un talento tutto suo nel rovesciare la frittata con risultati spesso disastrosi, il gusto rimaneva inalterato.
Così, mentre ricordiamo con affetto il grande Paolo Villaggio, che ci ha regalato il personaggio indimenticabile del ragionier Fantozzi, possiamo gustare la sua frittatona di cipolle, un omaggio culinario al genio comico e tragico che ha saputo conquistare il cuore degli italiani.
