Semaglutide, commercializzato con i nomi di Ozempic e Wegovy, è emerso nella consapevolezza pubblica come un efficace farmaco per la perdita di peso l’anno scorso, grazie alla promozione da parte di influencer sui social media e personaggi come Elon Musk.
L’improvviso aumento della domanda di questo farmaco per la perdita di peso ha causato una carenza a livello mondiale. La produzione del farmaco, somministrato sotto forma di iniezione auto-amministrata settimanale, richiede un’impostazione di produzione unica, quindi ci vorrà del tempo per ripristinare la fornitura globale. Si prevede che sarà nuovamente disponibile in Australia alla fine di marzo.
Semaglutide (nella forma di Ozempic) è un farmaco efficace nel trattamento del diabete di tipo 2, e la carenza ha lasciato alcune persone con il diabete a lottare per trovare farmacie con il loro trattamento disponibile. Per molti pazienti con diabete, Ozempic ha controllato il loro zucchero nel sangue (e spesso li ha anche aiutati a perdere peso) in modo più efficace rispetto ad altri farmaci. A causa della carenza di Ozempic, ai medici generali australiani è stato consigliato di non prescriverlo per trattare l’obesità. Tuttavia, semaglutide nella forma di Wegovy è specificamente progettato per la perdita di peso. Gli enti regolatori negli Stati Uniti e in Australia hanno recentemente approvato Wegovy per questo scopo, anche se finora non è stato disponibile per l’uso in Australia. Quando la carenza sarà risolta e semaglutide sarà nuovamente disponibile in Australia per coloro con il diabete, non è chiaro chi potrà accedervi per la perdita di peso. Pazienti e medici si chiedono anche quanto dovranno pagare e quale ruolo giocherà nella gestione dell’obesità. Ecco quello che sappiamo.
Come funziona? Il semaglutide agisce in diversi modi, aumentando la sensazione di sazietà agendo sui centri dell’appetito nel cervello e rallentando lo svuotamento dello stomaco. Influisce sulla secrezione di insulina e glucagone, il che lo rende così efficace nel diabete. Riduce anche il rischio di infarti e ictus. Altri farmaci per la perdita di peso in passato hanno ridotto il peso ma aumentato il rischio di morire per infarto, rendendoli complessivamente troppo pericolosi. Gli studi mostrano che il semaglutide aiuta dal 66 all’84 per cento delle persone che lo utilizzano a perdere peso, rendendolo più efficace di altri farmaci sul mercato. Dopo due anni, i pazienti che lo usano beneficiano ancora non riprendendo il peso perso, ma solo se continuano a prendere il farmaco.
Sfortunatamente, una volta interrotto, i pazienti notano un graduale recupero fino a due terzi del peso perso. Quindi essenzialmente, il semaglutide funziona solo mentre lo si prende: “gestisce” ma non “cura”. Il semaglutide dovrebbe essere un complemento, non una sostituzione, per l’esercizio fisico e una dieta sana. La ricerca sul farmaco è sempre stata fatta in concomitanza con una dieta sana e l’esercizio fisico, poiché questo è considerato la prassi migliore. Quindi non sappiamo cosa succede se si assume solo il farmaco senza iniziare o mantenere uno stile di vita sano. Sappiamo che l’esercizio fisico è fondamentale per mantenere il peso nel tempo.
Quali sono gli effetti collaterali? Il semaglutide può causare nausea, gonfiore, stitichezza e diarrea. Sono state sollevate domande sul rischio di pancreatite e tumori tiroidei e pancreatici. Finora le ricerche sono rassicuranti, tuttavia questi sono tutti eventi rari, quindi è improbabile che sapremo se vi è un aumento significativo in alcuni anni.
Quanto costa? Uno dei più grandi ostacoli al semaglutide per la perdita di peso è il costo. Anche se i pazienti spendono meno per il cibo mentre lo prendono, nel 2022 (quando era più facilmente disponibile in Australia) costava circa $130 al mese. Potrebbe essere più costoso una volta risolti i problemi di approvvigionamento, perché il produttore Novo Nordisk sta spendendo milioni di dollari per costruire nuove strutture per soddisfare l’aumentata domanda. Negli Stati Uniti, i prezzi superano già i 1000 dollari al mese, a meno che non siano coperti dall’assicurazione.
Gli australiani con diabete continueranno a poter accedere al farmaco tramite il Pharmaceutical Benefits Scheme (PBS) al solito costo di una ricetta. Tuttavia, se usato per l’obesità, sarebbe su prescrizione privata, quindi il costo è ancora sconosciuto. L’obesità è più comune tra le persone con redditi più bassi. Quindi dal punto di vista della sanità pubblica, coloro che ne trarrebbero maggior beneficio potrebbero avere meno possibilità economiche. Questa mancanza di equità deve essere affrontata se questo farmaco diventa ampiamente usato per la gestione dell’obesità. La sovvenzione tramite il PBS per la perdita di peso è una delle opzioni.
Quali sono gli svantaggi? Una seria preoccupazione è il potenziale per il semaglutide di essere utilizzato da persone non obese, in particolare quelle con disturbi alimentari. Poiché sopprime l’appetito, potrebbe consentire alle persone di morire di fame in modo non salutare. L’obesità è definita come un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30, e il sovrappeso è un BMI compreso tra 25 e 30. Tuttavia, ci sono segnalazioni di persone con un BMI inferiore a 25 che lo utilizzano per perdere “solo un po’ di peso”.
La pressione psicologica e sociale per essere magri è un potente stimolo, soprattutto in una società che spesso stigmatizza l’obesità. Le persone potrebbero vedere il semaglutide come un modo per “trattare” i loro problemi legati all’immagine del corpo. Un’altra preoccupazione è l’impatto sul piacere del cibo. I pazienti si sentono sazi dopo pochi bocconi, rendendo imbarazzanti i pasti con gli amici e talvolta limitando la loro vita sociale.
Perché i medici lo hanno prescritto per la perdita di peso? La gestione dell’obesità di prima linea dovrebbe sempre essere costituita da interventi sullo stile di vita: migliorare la dieta e fare più esercizio fisico, con l’aiuto di un team multidisciplinare. Ma quando questo non è sufficiente, le opzioni dei pazienti sono limitate. Il più efficace è la chirurgia bariatrica. Anche se generalmente ben tollerata, è un cambiamento irreversibile e permanente nella vita. Una volta risolti i problemi di accesso al semaglutide, i regolatori australiani dovrebbero cercare il parere della comunità e dei medici e riflettere attentamente sul ruolo che il farmaco dovrebbe svolgere nella gestione dell’obesità e della perdita di peso in Australia. Oltre all’accesso equo e alla protezione per coloro con problemi legati all’immagine del corpo, avremo bisogno di linee guida chiare e basate sull’evidenza che considerino l’impatto psicologico e sociale del farmaco.”