Steroli vegetali

Steroli vegetali

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Il colesterolo è un lipide essenziale per la vita: costituisce una parte fondamentale delle membrane cellulari e contribuisce alla sintesi della vitamina D e di altre sostanze. Il nostro organismo produce la maggior parte del colesterolo, ma una parte viene introdotta attraverso l’alimentazione.

Tuttavia, livelli elevati di colesterolo possono essere dannosi per la salute cardiaca, aumentando il rischio di malattie come infarto e ictus. Per prevenire e controllare i livelli di colesterolo, sono consigliabili alcuni cambiamenti nello stile di vita, tra cui:

  • Una dieta sana, ricca di frutta e verdura (fonti naturali di vitamine, minerali e antiossidanti), fibre, acidi grassi mono- e polinsaturi, e povera di grassi saturi, grassi trans e zuccheri semplici.
  • Mantenimento di un peso corporeo sano.
  • Attività fisica regolare.
  • Eliminazione di abitudini dannose come il fumo.

Questi cambiamenti aiutano a ridurre i livelli di colesterolo LDL (il “colesterolo cattivo”) e i trigliceridi, aumentando invece il colesterolo HDL (il “colesterolo buono”). In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico per mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo.

Steroli vegetali: cosa sono

Gli steroli vegetali, presenti in frutta, verdura, frutta secca, semi, cereali, legumi e oli vegetali, appartengono alla categoria dei fitosteroli, che comprendono anche i loro derivati acidi, gli stanoli. I fitosteroli sono noti per i loro benefici sul controllo del colesterolo. Strutturalmente simili al colesterolo, i fitosteroli vengono assorbiti nell’intestino e incorporati nelle lipoproteine. A differenza del colesterolo, però, i fitosteroli non sono prodotti dal corpo e devono essere assunti con la dieta.

Come funzionano i fitosteroli

I fitosteroli riducono l’assorbimento intestinale del colesterolo di circa il 30-50% attraverso un meccanismo competitivo. Un consumo giornaliero di 2 g di fitosteroli può abbassare il colesterolo totale e LDL del 7-10%, senza influenzare significativamente i livelli di HDL e trigliceridi. Questo effetto si manifesta già dopo tre settimane di assunzione e perdura con un consumo regolare. I fitosteroli possono essere aggiunti a vari prodotti alimentari come yogurt, latte, formaggi, bevande a base di soia, margarine, pane di segale, salse e condimenti.

Integratori e sicurezza dei fitosteroli

L’uso di alimenti funzionali e integratori a base di fitosteroli rappresenta una strategia nutrizionale innovativa per il trattamento delle dislipidemie. Gli integratori, disponibili in varie forme, possono essere utilizzati in aggiunta alle modifiche dello stile di vita per ridurre il colesterolo. Il consumo di fitosteroli è generalmente sicuro, anche se deve essere monitorato per evitare un’eccessiva riduzione dei livelli di beta-carotene. L’integrazione è indicata solo per chi deve ridurre il colesterolo in eccesso ed è controindicata nei casi di fitosterolemia.

L’approvazione dell’uso dei fitosteroli come ingredienti alimentari per ridurre il colesterolo è stata data da diverse autorità regolatorie in tutto il mondo. Chi assume fitosteroli per abbassare il colesterolo dovrebbe farlo sotto controllo medico e nell’ambito di una dieta equilibrata. È importante non superare il consumo di 3 g al giorno di steroli/stanoli vegetali.

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