"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso" amava dire il grande Charlie Chaplin probabilmente dando voce a un pensiero diffuso. E del resto tutti noi facciamo molto sia in termini di igiene e cura sia in termine di visite dentistiche per preservare, rafforzare, rinvigorire la salute della nostra dentatura e quindi la bellezza del nostro sorridere. Quello che è meno risaputo è che anche la dieta,
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oltre che lo spazzolino e il dentista, può molto nella cura dello smalto dei denti e nella loro luccicanza.
Quali sono questi cibi giusti amici dei nostri denti?
I funghi ad esempio sono da sempre noti per il potenziamento delle risposte immunitarie, ma di recente alcune ricerche hanno messo in evidenza un effetto protettivo dell’apparato dentale. In seguito ad uno studio del Pediatric Caries Research Program si è scoperto, infatti, che i funghi contengono uno zucchero chiamato Lentinam, che ostacola il formarsi dei batteri all’interno del cavo orale.
Ma i funghi non sono l’unico alimento che distrugge i batteri. Anche le cipolle crude e il wasabi (rafano giapponese) contengono sostanze che limitano la crescita dei batteri. Il wasabi, infatti, contiene un composto chiamato isotiocianato che arresta l’insorgere dei batteri, mentre le cipolle contengono dei composti allo zolfo che – come è stato dimostrato – riducono i batteri responsabili della carie dentaria.
Tra le verdure, i broccoli, ricchi di ferro, rientrano a pieno titolo tra gli alimenti “salva-sorriso”. Secondo quanto rilevato in seguito ad uno studio sperimentale pubblicato in The European Journal of Dentistry, il ferro contenuto nei broccoli contribuisce alla formazione sui denti di un film protettivo resistente agli acidi. Perché è importante? Perché dopo l’assunzione di bevande ad alto contenuto di acidi, come le bevande gasate a base di soda, il film protettivo dovuto all’assunzione di cibi come i broccoli favorisce una minore erosione dello smalto.
Dunque, accanto ad una regolare pulizia dentale, è bene associare un’alimentazione corretta per attivare efficacemente le strategie “salva sorriso”.