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la dieta idrofila |
Inserito il 26 novembre 2014 alle 08:01:00 da idealdieta. IT - Diete, alimentazione
Indirizzo sito : Dcomedieta
La dieta idrofila è la dieta messa a punto dalla dottoressa Keren Gilbert, una vera e propria star della nutrizione oltreoceano (è anche attrice), coach del benessere e direttrice di Decision Nutrition, una sorta di centro dietetico che offre programmi di nutrizione su misura. Questo è il suo libro sulla dieta idrofila: The HD diet.
La dieta idrofila prende appunto il nome da una serie di cibi definiti idrofili perché voluminosi e/o assorbenti e sul primo tempo capaci di conglobare liquidi che causano un senso immediato di sazietà: da questo punto di vista la dieta idrofila si specializza sul consumo preferenziale di alcuni cibi, quelli ad alto potere saziante o con particolari caratteristiche, ad esempio quelli contenenti fibre viscose, ma rispetto ad altre diete non vieta categorie di cibi e non si basa quindi sui cibi sì o cibi no. Vediamola in particolare. Si tratta di un regime dietetico di dodici settimane che promette di far dimagrire una media di 10 kg, che favorisce il consumo di cibi particolarmente sazianti che riducono l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri, permettendo di dimagrire da un lato, e di mangiare meno dall’altro. Il libro fornisce ovviamente anche un ricettario. Ora, se il ricettario non ci interessa: ci interessa o mi interessa, sapere quali sono questi cibi che assorbendo più acqua del normale (inizialmente, insomma, non favoriscono per questo la ritenzione idrica!), ci permettono di sentirci sazi più a lungo e molto meno affamati. Tra i cibi idrofili che la dottoressa Gilbert include nella sua dieta troviamo: - Piselli, fagioli, lenticchie - Semi di chia e semi oleosi - Sedano - Prezzemolo - Basilico - Mostarda (semi di senape) - Avena, riso integrale e orzo - Limoni - Fichi, albicocche e datteri, mele pere e prugne, arance - Patate lesse con la buccia - Agar agar e gelatina alimentare, aloe vera - Broccoli e cavoletti, spinaci, biete, verdure a foglia verde, asparagi - Frutti rossi e ciliegie L’utilizzo di questi alimenti, tra gli altri, permettono un maggior senso di sazietà proprio a causa di alcune fibre particolari, che inducono la formazione di un gel intestinale sano e saziante, fatto di acqua. Inoltre favoriscono una buona flora batterica. Basta introdurli nella nostra dieta quotidiana in modo abituale per avere i vantaggi idrofili che ci permettono di mangiare subito di meno. Vi faccio un esempio: - Colazione: Pappa d’avena (porridge) con pezzetti di datteri e miele, caffè o tè, acqua acidulata con limone - Spuntino: un’arancia - Pranzo: un piatto di fagioli lessi, un piatto di sedano a listarelle condito con olio, un pizzico di senape e limone, una macedonia di mirtilli Spuntino: uno yogurt greco con tre prugne secche Cena: Petto di pollo o salmone grigliato con semi di chia, broccoli saltati in padella con un filo d’olio, una patata lessa condita con una punta di senape, prezzemolo e aglio, una pera. Avvertenze: i cibi “idrofili” ci consentono di essere sazi a lungo, ma creano anche gonfiore e fermentazione intestinale (a parte i piselli, il sedano o l’avena). Se soffrite di colon irritabile, per esempio, queste indicazioni dietetiche non fanno per voi. Se invece vi interessa la HD diet, allora comprate il libro per saperne di più (ahimè solo in inglese).
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