Obesità come malattia sociale, il governo britannico dichiara guerra ai grassi

Ciccioni? Niente Mutua!

SALUTE: Un diritto.

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Su alcuni quotidiani e' riportata la notizia della proposta di un nuovo patto sociale tra governo britannico e cittadini. Il patto prevedrebbe la possibilità di negare le cure mediche gratuite del servizio sanitario nazionale alle persone che, con comportamenti non corretti, compromettono il loro stato di salute fisica. In pratica niente prestazioni mediche pubbliche ai ciccioni con il diabete che non si mettono a dieta ferrea. E fin qui il ragionamento, sempre in linea di principio, e' corretto. Se una persona ammalata di diabete non osserva un giusto regime alimentare, probabilmente non migliorerà, nonostante la spesa di denaro pubblico per cure e medicine. Quello che colpisce il vostro DFC, come al solito, sono gli aspetti strutturali e sistemici dell'accettazione, anche solo parziale, di un principio di questo tipo. Io non sono medico, ma immagino che non sia esattamente banale capire se una cardiopatia e' di origine familiare o se e'Salute obesita sovrappeso stata indotta da uno stile di vita basato su grandi abbuffate a base di sanguinolenti bistecconi e nessuno sport. Ne, credo, sia possibile poter escludere che la cardiopatia si dovuta ad entrambi i fattori. A questo punto sarebbe necessario costituire commissioni di austeri Solone ai quali confessare ogni stravizio. Ciò consentirebbe di discriminare con esattezza in quale percentuale la malattia sia dovuta alla responsabilità personale e in quale alla semplice sfiga. Non credo che tali commissioni svolgerebbero gratuitamente il loro compito, ne che accelererebbero la burocrazia del servizio sanitario pubblico. Se siamo d'accordo sul fatto che discriminare con precisione l'origine di una patologia e' utopico con il livello di conoscenze attuali, come la mettiamo con i comportamenti malsani che gli stati nazionali non fanno nulla, o fanno pochissimo, per arginare? Per fare nome e cognome parlo di alcool e fumo.

In Italia lo stato e' monopolista del tabacco e consente la pubblicità dell'alcool su televisione e giornali. In Gran Bretagna il consumo di alcool e' notevole e culturalmente accettato, il divieto di fumo e' ancora parziale e, solo da pochi anni, e' stata proibita la pubblicità del tabacco. Anche in Gran Bretagna, quindi, piace annunciare provvedimenti spettacolari ma privi di sostanza. Una cosa del genere e' l'equivalente di cercare di raccogliere l'acqua con un cucchiaino dopo che c'e' stato un allagamento. Bisognerebbe preoccuparsi prima, chiudendo o controllando il rubinetto. I consumi di alcool, sigarette e cibi malsani, andrebbero sfavoriti impedendone assolutamente la pubblicità. Nelle scuole andrebbero introdotte campagne di formazione e sensibilizzazione per migliorare lo stile di vita e l'alimentazione. Il problema e' che provvedimenti di questo tipo, richiedono anni e continui controlli per fornire dei risultati. La classe politica attuale, invece, misura i propri successi sulla base dei sondaggi fatti mezz'ora dopo una dichiarazione. E alla fine finiscono per sparare solo cazzate. Non bevo piùe ho smesso di fumare. Un consiglio. Non bevete e non fumate. Non fatevi fottere dalla pubblicità dove ragazzi e ragazze prima bevono e poi vi fanno immaginare chissà che cosa. Non stanno pensando a voi, non stanno pensando alla vostra vita, stanno pensando solo a vendervi le loro schifezze. Fotteteli voi


 

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