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Ravanello, ortaggio primaverile ideale per le diete |
Inserito il 07 aprile 2011 alle 11:44:00 da unideanet. IT - Proprietà dei cibi
Indirizzo sito : Amando
Ravanello sempre disponibile Il ravanello, chiamato anche rapanello, è un piccolo ortaggio che inizia a fare capolino in primavera, ne esistono di tardivi e di precoci tutti buoni e utili per il nostro organismo. L’ideale sarebbe di avere sempre a disposizione i ravanelli, cosa che in realtà in commercio è ormai così da diverso tempo, basta recarsi presso qualsiasi supermercato e si reperiscono praticamente tutto l’anno.
Il mio consiglio è di coltivarli sul vostro terrazzo, o se avete la fortuna di possederlo nel vostro orto, in questo modo avrete la possibilità di disporre ri ravanelli biologici e quindi sicuri sempre. Ottima la consociazione con il cerfoglio, poiché quest’ultimo ne migliora sia il sapore sia lo sviluppo, mentre è da tenere lontano ed evitare l’issopo, il quale si associa bene solo ai cavoli.
Proprietà dei ravanelli E’ bene mangiare i ravanelli molto spesso, anche un giorno sì e uno no, vi aiuteranno nelle più funzioni digestive e diuretiche, sono ottimi infatti per chi ha problemi da questo punto di vista. Aiutano anche il sistema immunitario e facilitano il funzionamento della tiroide.Sono utilissimi per la vista, per dare elasticità e bellezza alla pelle, la quale grazie alla composizione ricca di alcune vitamine ne riceve brillantezza. Il ravanello è particolarmente indicato a tutte quelle persone che si approcciano ad un regime dietetico restrittivo, o comunque attento, o per coloro che dopo le feste, ad esempio Pasqua, cercano di depurarsi in maniera naturale.
A tale fine il ravanello, unito ad altre verdure, in un bel pinzimonio, o una ricca insalata, svolge tante importanti funzioni, e rispetta una scelta alimentare rigorosa e con le calorie calcolate in modo attento. Migliora infatti la digestione dei grassi, amico del fegato un pochino ingrossato e grasso. Si consiglia il ravanello anche a chi ad esempio ha frequenti fermentazioni intestinali, o chi deve riordinare il lavoro dei reni, o la pressione alta. Il ravanello è diuretico e depurativo, stimola le attività epatiche e della cistifellea, è anche digestivo e sedativo.
Utilizzo e caratteristiche nutrizionali I ravanelli si consumano solitamente crudi, in insalata o da soli, prima del loro utilizzo meglio inciderli con un coltellino e lasciarli in ammollo per almeno trenta minuti/un’ora, per stemperare quel loro sapore amaro che li caratterizza. I ravanelli possono essere anche cotti e addirittura stufati. In tutti i casi è bene consumarli freschi prima che le foglie inizino a ingiallirsi e conservarli in frigorifero per un massimo di cinque giorni. Nutrizionalmente il ravanello contiene sempre su 100 grammi:1,8 grammi di carboidrati, 0.1 grammi di lipidi e 0.8 di proteine. Dal punto di vista calorico 100 grammi di ravanelli forniscono solo 11 calorie, e sono ricchi di vitamina C e B e di Ferro. Non dimentichiamo che la vitamina C è fondamentale per il nostro collagene, per la nostra pelle, per gli occhi, per prevenire infezioni varie; raffreddore, influenza e malattie degenerative e per favorire l’assorbimento del ferro. Indicata per le donne e gli anemici, le persone stressate,e i fumatori che ne perdono in quantità massiccia a causa della forte ossidazione alla quale sono sottoposti dalla nicotina.
Foglie del ravanello Ulteriore consiglio è quello di non buttare le foglie, anzi esse possono essere consumate come le foglie delle rape, buonissime! È possibile mangiarle sia crude sia cotte, magari aggiunte in una minestra di verdure o in un’insalata, doneranno quel particolare sapore e profumo.
Da un piccolo ma importante amico proveniente dagli orti, spiritoso nella forma quasi fiabesca, a ben guardarlo ricorda un pochino il cappellino degli gnomi dei boschi, quante essenziali virtù!
Autore: Alessandra Mallarino
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