Le Vitamine: l'energia della macchina umana.
La risposta Herbalife ad uno dei principali bisogni della Alimentazione umana. Formula 2
Le vitamine sono composti organici essenziali nell'alimentazione umana e, dal momento che non non sono sintetizzate dall'organismo umano, esse devono essere assunte con la dieta, quotidianamente ed in piccole quantità, per garantire la loro disponibilità nel nostro metabolismo.
L'organismo dell'uomo è come una grande
macchina nel quale i cibi vengono trasformati in
energia e in materiale per sostenere le vita
delle cellule e sostituire quelle che
invecchiano e muojono. Tutte queste reazioni
chimiche sono rese possibili dagli enzimi e
dalle
vitamine; queste ultime, partecipando alla
reazione chimica, vengono consumate e
devono perciò continuamente essere reintrodotte.
Una dieta regolare e varia consente un apporto
sufficiente di vitamine. In casi particolari,
malattie, denutrizione, gravidanza,
allattamento, è necessario un apporto ulteriore
di vitamine.
Le nostre conoscenze sulle vitamine sono
abbastanza recenti, ma le malattie da scarsa
introduzione di tali fondamentali sostanze sono
note da secoli (si pensi allo scorbuto,
ad esempio che colpiva i marinai che
restavano per mesi sulla nave senza mangiare
frutta e verdura e avevano quindi carenza di
vitamina C); e molti di noi più grandicelli
ricordano sicuramente l'olio di fegato di
merluzzo che veniva fatto ingerire ai bambini
per evitare il rachitismo, malattia provocata da
carenza di vitamina D.
Le tredici vitamine oggi conosciute si trovano
in molti vegetali, oppure sono di origine
animale o più recentemente vengono sintetizzate
in laboratorio, si dividono in idrosolubili,
cioè solubili in acqua e liposolubili,
scioglibili in grassi. Le vitamine liposolubili
che si accumulano nei tessuti grassi
dell'organismo sono la vitamina A, D, la E e la
K. Le vitamine idrosolubili costituiscono il
complesso vitaminico B e la vitamina C; una
grossa differenza tra le due classi è che, di
norma se queste vitamine vengono introdotte in
eccesso sono eliminate dall'organismo con le
urine e con il sudore, mentre un'eccessiva
introduzione di vitamine liposolubili
(soprattutto A e D) finisce per provocare
patologie anche importanti perché l'organismo
non riesce a liberarsene rapidamente
Non essendo questa la sede eviteremo di
dilungarci eccessivamente in questo articolo che
vuol essere di semplice presentazione del
prodotti Herbalife Formula 2 della linea
ShapeWorks, rimandando gli interessati ad un
approfondimento encicolopedico o anche negli
altri articoli di questo sito; ricorderemo qui
solo che la mancanza di vitamina A
provoca difficoltà a vedere bene quando la luce
è scarsa.
La vitamina A si trova in molti alimenti
di origine animale (fegato di bue e di altri
animali, molti pesci, latte e latticini) e
vegetali (carote, frumento, mais, frutta,
spinaci), quindi con una dieta normale è
diffìcile avere carenza di tale vitamina,
importante per l'integrità della pelle e delle
mucose. Studi recenti avrebbero evidenziato che
la somministrazione prolungata di dosi
sufficienti di vitamina A può ridurre
l'incidenza di alcuni tumori umani, ma sono
studi che meritano conferma. Non è stata invece
dimostrata l'importanza delle vitamine B
nella prevenzione dei tumori, ma la loro carenza
provoca il beriberi, malattia rara riscontrabile
in Paesi poveri, nei quali la popolazione si
alimenta esclusivamente di riso. Nei paesi
occidentali rari casi di beri-beri sono
descritti fra gli alcolizzati perché si
alimentano solo con l'alcool ed in pratica non
introducono altri cibi che contengono vitamine.
Si è già accennato che la carenza di vitamina
C provoca lo scorbuto, malattia comune tra i
marinai delle grandi spedizioni alla scoperta
del mondo, all'epoca cioè di Cristoforo Colombo,
di Amerigo Vespucci, di Vasco de Gama. Tale
malattia scomparve quando ai marinai vennero
somministrati agrumi con regolarità (arance e
limoni infatti contengono vitamina C).
La vitamina C esplica azioni molto
importanti nell'organismo: è possibile chel'effetto
antiossidante possa ridurre l'incidenza di
alcune forme tumorali.
Nel nostro organismo si formano in continuo
sostanze ossidanti e radicali liberi che
danneggiano le cellule con le quali vengono a
contatto, producono l'invecchiamento cellulare
(e dell'organismo) e aumentano il rischio di
degenerazione maligna. Un adeguato apporto di
vitamina C ha azione antiossidante
eneutralizza i radicali liberi.
I radicali liberi possono essere distrutti anche
dalle vitamine E, dal betacarotene e dal
selenio: tutte sostanze ad azione antiossidante.Sembra
inoltre che un adeguato apporto di vitamina C
protegga dalle infezioni perché aumenta le
difese dell'organismo stimolando il sistema
immunitario: con lo stesso meccanismo è
possibile che la vitamina C protegga l'organismo
da alcuni tumori.
La vitamina C è contenuta abbondantemente
nella frutta e verdure fresche, ma viene in gran
parte distrutta dalla cottura dei cibi. La
vitamina D ha una notevole importanza nel
metabolismo del calcio e fosfati e quindi nella
salute delle ossa e dei denti
La carenza di vitamina D provoca
rachitismo: oggi per fortuna tale malattia è
rara perché una dieta appropriata garantisce una
adeguata introduzione di tale vitamina che è
contenuta in alimenti di origine animale (pesce,
uova, fegato, burro).
Il latte contiene poca vitamina D, ma in molti
tipi di latte vengono aggiunte piccole dosi di
questa vitamina. Ricordiamo che la vitamina D
viene prodotta anche dal nostro organismo, negli
strati profondi della cute, quando ci esponiamo
al sole.
La vitamina E ha proprietà antiossidanti (come
la vitamina C) e quindi può distruggere i
radicali liberi che sono sospettati avere azione
cancerogena e sembrano essere una delle cause
dell'invecchiamento. E una vitamina liposolubile
che si accumula nell'organismo; si trova in
molti alimenti quali le uova, cereali
interi e oli vegetali.
La vitamina K è essenziale per la
coagulazione del sangue; è introdotta con gli
alimenti (uova, latticini, carne, cereali,
frutta), ma anche prodotta dai batter!
intestinali. Una grave carenza di vitamine K si
ha negli epatopazienti, specie quando compare
ittero.
Per concludere le vitamine hanno una grande
importanza per la salute dell'uomo; è possibile
che alcune di esse, introdotte in dosi adeguate,
possano contribuire a ridurre l'incidenza di
alcuni tumori. Una dieta appropriata è
essenziale per una corretta introduzione delle
vitamine di cui abbisogniamo.