IL RISO:
Può sembrare incredibile, ma in tutto il mondo vengono coltivate circa mille varietà di riso. In Italia il riso viene coltivato al Nord e al Nord se ne consuma la massima parte. Infatti da Roma in giù, anche nella cucina regionale, sono pochissime le ricette per la preparazione del riso. Ottima eccezione il sartù napoletano.
Cottura del rìso:
In molte regioni e in molte nazioni, il riso ha quasi la funzione del pane ed esso accompagna infatti le pietanze più varie. Il rìso viene preparato così nel modo più semplice, bollito con vari sistemi, fra cui i più noti sono il riso pilaf e il riso all'indiana. Tutte cotture fatte nell'acqua. Altre ricette, invece, sono caratterizzate dalla cottura in un condimento grasso.
Cottura all'acqua:
Per le preparazioni in cui il riso è cotto nell'acqua, si deve ottenere un riso abbastanza asciutto, cotto a puntino, con i chicchi ben separati. Si tratta quindi di fare assorbire al riso la giusta quantità di acqua che gli permette dì gonfiare e di cuocere senza disgregarsi.
Cottura nel condimento:
È la cottura tipica del nostro risotto in tutte le sue variazioni. Si parte da un trito finissimo di cipolla che si lascia cuocere nel burro a fiamma bassa badando che diventi appena biondo prima di versare il riso, non lavato, nella casseruola. Si mescola in modo che il riso assorba il condimento e si continua la cottura aggiungendo via via brodo di carne o di pollo o di dado.
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